Tagliare le unghie al gatto: tutto quello che bisogna sapere

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Foto di repertorio

Si possono tagliare le unghie ai gatti? La risposta è assolutamente sì, ed è anche consigliato se i nostri pelosetti vivono in casa e non possono consumarle naturalmente.

Se Micio è attivo, agile e tende a stare fuori sarà lui stesso a curarle. Se invece il tuo amico a 4 zampe è anziano, o abituato a vivere in casa, queste occasioni saranno più rare, oppure non si presenteranno. Sta a noi, in questi casi, occuparcene.

In questo articolo ti diremo a quanti mesi tagliare le unghie al gatto, come si tagliano le unghie ai gatti e quando tagliare le unghie al gatto.

Indice

 

Gli artigli del gatto: una risorsa indispensabile

Le unghie per Micio rappresentano un vero e proprio strumento.

Possono cacciare, possono difendersi e arrampicarsi proprio grazie a loro, e con tutte queste attività riescono a curarle e accorciarle da soli.

Sono composte da una parte molto resistente in cheratina e da una parte viva, con vasi sanguigni. Questa distinzione è molto importante per sapere da dove tagliare le unghie al gatto.

Tagliare le unghie al gatto fa male, infatti, solo se si va a intaccare questa parte che appare più rosa già alla vista.

Anche se è facile da individuare, bisogna comunque prestare attenzione. Se andate a tagliare troppo in alto, l’unghia potrebbe sanguinare. Tamponate fino a che non smette di sanguinare, e disinfettate nei giorni seguenti.

A quanti mesi si possono tagliare le unghie ai gatti?

Questa pratica all’inizio non è particolarmente amata dai nostri pelosetti, per questo è importante abituarli sin da piccoli.

Tagliare le unghie a un gatto cucciolo, quindi, è importante non solo per prenderci cura di loro ma anche in modo da facilitare questa pratica per quando saranno adulti.

Ma a che età tagliare le unghie al gatto? I veterinari dicono che si può iniziare già al primo mese di età, in modo da iniziare presto, quando le unghie iniziano già a formarsi e a crescere.

È importante abituare Micio al contatto, perché non sempre accettano che si tocchino le loro zampette. In questo modo sarà più rilassato nel momento in cui dovrai procedere al taglio.

E adesso che hai iniziato con questa abitudine? Ogni quanto tagliare le unghie al gatto?

Tagliare le unghie al gatto: ogni quanto?

Tiragraffi per gatti

La frequenza cambia in base a Micio!

Un tiragraffi in casa aiuta a ridurre la frequenza, perché sarà il tuo pelosetto a limare gli artigli da solo. Un gatto più anziano o senza tiragraffi, invece, avrà più bisogno di cure. In linea di massima, una volta al mese nel primo caso, due nel secondo.

Bisogna anche considerare, però, le differenze fisiche.

Se Micio è abituato a stare in casa, quando si tratta di tagliare le unghie al gatto, le zampe posteriori andrebbero curate una volta al mese, quelle anteriori un paio di volte al mese.

Nelle zampe anteriori, infatti, le unghie tendono a crescere ricurve, quelle posteriori dritte. La possibilità che venga un’unghia incarnita al gatto è più probabile per le zampe anteriori, per questo hanno bisogno di più attenzioni.

Quando e come tagliare le unghie al gatto

tagliaunghie per gatti

Un consiglio utile, oltre a tagliare le unghie al gatto da piccolo, è quello di trovare il momento adatto, e di farlo senza causar loro stress.

Quando posso tagliare le unghie al gatto

Quando Micio è soddisfatto, calmo e rilassato sarà molto più facile occuparsi della cura degli artigli. Puoi anche usare feromoni o dispositivi per far rilassare il tuo pelosetto, in modo che all’inizio sia ancora più facile.

Il segreto, comunque, sta nell’individuare il momento giusto per il tuo gatto, e non per te.

Tra i momenti più indicati ci sono:

  • quando è appena sveglio
  • quando sta per fare un pisolino
  • dopo aver mangiato
  • quando è nella sua cuccia o posto preferito della casa

Questi consigli valgono sia per il tuo amico a 4 zampe già abituato a farsi tagliare le unghie, ma sono soprattutto validi per sapere come tagliare le unghie ad un gatto aggressivo.

Un altro consiglio è quello appunto di farlo mangiare prima o dopo. In questo modo sarà sazio e tranquillo, e inizierà ad associare questa pratica a un beneficio, come un premietto o un vero e proprio pasto.

Come tagliare le unghie al gatto

Come tagliare le unghie al gatto

Abbiamo visto se e come tagliare le unghie al gatto quando non vuole, ma veniamo al sodo!

Per prendersi cura dei nostri pelosetti ci sono diversi strumenti e metodi.

Se te lo stai chiedendo, si può tranquillamente tagliare le unghie al gatto con le forbici, a patto però che si utilizzino le apposite forbici per gatti. Gli strumenti per umani non sono adatti, e possono provocare più danni che aiutare il nostro amico a 4 zampe.

Per te che sei alle prime armi, il consiglio è di usare un tagliaunghie per gatto. Questo strumento è facile da usare e più preciso. Tagliare le unghie al gatto con il tagliaunghie sarà molto più sicuro e veloce per entrambi!

Assicurati di seguire questi passaggi quando ti prendi cura del tuo pelosetto:

  • Micio deve guardare in avanti mentre tieni la sua zampetta con la mano;
  • premi leggermente il polpastrello in modo da far uscire l’intera unghia;
  • individua bene il punto vivo da non tagliare;
  • con tronchesine o forbici per tagliare le unghie al gatto, procedi dal basso verso l’alto, tenendole perpendicolari all’artiglio.

Quanto costa far tagliare le unghie al gatto?

Hai paura di far del male al tuo pelosetto o di sbagliare?

Non preoccuparti!

Puoi anche far tagliare le unghie dal veterinario, oppure direttamente da chi taglia le unghie al gatto e si occupa della sua igiene. Il toelettatore infatti è disponibile non solo per i cani, ma anche per Micio!

Il processo è veloce e non particolarmente costoso, si aggira infatti attorno ai 5-10€.

Rivolgersi a questi professionisti può essere utile nel caso in cui il gatto abbia un’unghia incarnita o rotta. In questo modo riceverà le migliori cure!

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