Gli appetizzanti naturali per gatti: un trucco per far mangiare Micio!

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Foto di repertorio

Avete cambiato alimentazione al gatto, acquistando delle crocchette naturali, ma lui non vuole mangiarle? Si tratta di una situazione piuttosto comune. La buona notizia è che, se il gatto rifiuta il cibo un modo per convincerlo c’è e risponde al nome di appetizzante. Si tratta di una sostanza che ha la funzione di aumentare – appunto – l’appetibilità di un alimento, rendendolo più gradito.  Gli appetizzanti naturali per gatti vengono particolarmente utilizzati perché questo animale ha, per sua natura, un comportamento piuttosto rigido verso l’alimentazione. Il micio è infatti generalmente più difficile da accontentare del cane e le aziende inseriscono delle sostanze per convincerlo a mangiare. Non tutti gli appetizzanti, però, sono uguali.

L’appetizzante per gatti nei prodotti industriali

Nei prodotti industriali vengono utilizzati come materie prime scarti alimentari di pollo, manzo e altre proteine animali che non possono essere riciclati in altro modo, reperite a basso costo. Si tratta di pelle, pelo, unghie, zoccoli e zampe che vengono trasformati in farina e utilizzati per produrre croccantini. Come fanno le industrie a farle piacere al gatto? Con gli appetizzanti, appunto: si tratta di esaltatori di sapore (zuccheri, sale, grassi rancidi adulterati) e additivi chimici. Come è facile immaginare, queste sostanze sono dannose e creano una vera e propria dipendenza verso gli appetizzanti. Cosa comporta? Il gatto rifiuta il cibo diverso da quello industriale, non mangiando alimenti più naturali e continuando a miagolare anche dopo aver consumato il pasto. Esattamente come succede con le droghe per gli umani, ci sono anche degli effetti collaterali: senso del gusto e dell’olfatto alterati e danni all’organismo come infiammazioni a livello del tratto urinario, gastrointestinale, cutaneo ed epatico. Tra le patologie che si possono manifestare vanno elencate quindi micosi intestinali, difficoltà digestive, cistiti, calcoli, dermatiti e perdita di pelo. Inoltre, il gatto che consuma molti croccantini industriali può manifestare sonnolenza e inattività potrebbe mostrare lacrimazione della mucosa o infiammazioni all’orecchio. Per questo motivo, è importante orientarsi verso una dieta migliore e di qualità.

Come cambiare alimentazione e gli appetizzanti naturali per gatti

Il passaggio ad un’alimentazione naturale non è semplice: proprio per via dell’abitudine ai prodotti industriali e del fatto che il gatto possa essere dipendente da queste sostanze, Micio non accetterà di buon grado il cambio di cibo. Serve quindi pazienza e un passaggio graduale, nel quale sostituire una piccola quantità dell’alimento a cui è abituato con una corrispondente del nuovo prodotto, aumentandola lentamente fino alla completa sostituzione. Esistono poi appetizzanti naturali per gatti che, diversamente da quelli chimici, non provocano danni all’organismo e non hanno effetti collaterali. Tali appetizzanti si trovano anche nei croccantini di qualità e sono – ad esempio – olio di salmone o fegato di pollo. In alternativa si può miscelare il nuovo alimento di qualità con cibo umido di qualità.

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