Lavare il cane, i consigli per non sbagliare

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Foto di repertorio

Lavare il cane può sembrare un’operazione banale ma, in realtà, sono frequentemente il padrone commette, per lo più inconsapevolmente, errori che possono causare fastidi al migliore amico dell’uomo. Ecco qualche semplice consiglio per non sbagliare:

  • Non avvalersi di prodotti pensati per l’uomo ma scegliere quale shampoo per cani è più indicato al manto del nostro amico a quattro zampe. Il ph della pelle dei cani è infatti diverso da quello delle persone tanto che l’utilizzo sul migliore amico dell’uomo di prodotti non specifici può portare a sviluppare dermatiti e reazioni di sensibilizzazione. I pet shop mettono a disposizione una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere capaci di accontentare anche i padroni più esigenti: shampoo per cani completamente naturali, senza parabeni o conservanti chimici, ma anche prodotti professionali, vere e proprie linee cosmetiche spesso create da affermate aziende che riforniscono anche i saloni di parrucchieri.
  • Spazzolare il cane prima di lavarlo: l’asportazione del pelo morto e lo scioglimento di nodi, infatti, favorirà la penetrazione dello shampoo per cani fino alla cute favorendo, così, una efficace rimozione delle cellule morte e di eventuali parassiti.
  • Bagnare completamente il cane facendo però attenzione che l’acqua non penetri all’interno delle orecchie. Ristagni nel condotto uditivo possono favorire la proliferazione di agenti infettivi dunque, proprio per questo motivo, è importante evitare che l’acqua entri dentro alle orecchie. Al termine dell’insaponamento, risciacquare accuratamente il cane per eliminare qualsiasi traccia di sapone che, rimanendo depositata sulla pelle, potrebbe portare il quattro zampe a grattarsi ripetutamente.
  • È giunto il momento di asciugare il cane! Eliminare, per prima cosa, l’acqua in eccesso strofinandolo vigorosamente con un asciugamano. Passare, dunque, al phon assicurandosi che l’aria non sia eccessivamente calda. Attenzione a non avvicinarsi eccessivamente alla cute del cane e a non rimanere fissi sullo stesso punto della cute per non rischiare di bruciare il cane.
  • Non eccedere con i lavaggi: si rischierebbe di alterare l’equilibrio lipidico della cute che svolge un’importantissima funzione protettiva e nutriente. Lavare il cane frequentemente, dunque, rischierebbe di seccare la cute rendendola così più esposta all’aggressione di agenti esterni come batteri e parassiti.

 

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