Primo soccorso nel cane: cosa fare se Fido non sta bene?

Primo soccorso nel cane: cosa fare se Fido non sta bene? cover
Foto di repertorio

In attesa di portare il cane dal veterinario si può intervenire cercando di ridurre il danno, nelle cosiddette operazioni di primo soccorso nel cane.

Sospetto avvelenamento del cane

Se ci si trova lontano da qualsiasi tipo di struttura e si sospetta che il cane abbia ingerito un boccone velenoso, la prima manovra è far ingerire a Fido una piccola quantità di acqua ossigenata o di sale grosso, che inducono il vomito e favoriscono l’eliminazione del boccone avvelenato.  La quantità da somministrare varia in base al peso dell’animale, ma in ogni caso deve essere relativamente piccola.

Il cane va comunque portato dal veterinario perché ci possono essere effetti collaterali.

É preferibile utilizzare il sale grosso perché, nel momento dell’emergenza, il proprietario potrebbe agitarsi e fare manovre brusche facendo andare di traverso a Fido l’acqua ossigenata. Ciò potrebbe causare polmonite ab ingestis che può essere anche mortale. Con un prodotto solido si tratta di una circostanza più difficile.

Ferite da taglio

In caso di ferite da taglio con grave emorragia bisogna immobilizzare l’animale e cercare in prima battuta di bloccare la fuoriuscita di sangue. Il cane deve tranquillizzarsi il più possibile, per far sì che perda un quantitativo minore di sangue. La ferita va tamponata con stracci o maglie, tenendo premuto sul punto in cui esce il sangue. Indispensabile la visita da parte del veterinario.

Morso di vipera

Se il cane viene morso da una vipera durante una passeggiata è necessario fare diverse manovre perché non esiste più l’antidoto. Ci sono vari sistemi che comportano però diversi effetti collaterali. Il migliore consiste nel bloccare il cane e tranquillizzarlo. Più la frequenza cardiaca rimane bassa, meno andrà in circolo il veleno della vipera. Il cane non deve camminare, ma deve essere preso in braccio: il movimento, così come l’agitazione che porta a tachicardia e tachipnea, aumenta la circolazione del veleno nel corpo. Bisogna poi correre dal veterinario.

Colpo di calore

Sarebbe auspicabile mettere in atto i giusti accorgimenti per prevenirlo, non tenendo il cane al sole, soprattutto se è di pelo di colore scuro o se è  un animale anziano. Il cane va tenuto all’ombra, bagnandolo se necessario. Se nonostante le precauzioni Fido dovesse soffrire un colpo di calore, testa e zampe vanno bagnate con acqua fredda e bisogna recarsi dal veterinario.

Incidente stradale

L’animale in caso di fratture avrà manifestazione di dolore, per cui potrebbe avere atteggiamenti aggressivi anche nei confronti del proprietario, ovviamente per difesa. Per prima cosa, quindi, avvicinarsi con molta cautela. Bisogna poi capire di che tipo di frattura si tratta:

  • Se è una frattura non esposta si può cercare di immobilizzare anche con un bastone o con un’asse, non stringendo troppo, perché ovviamente il cane avrà dolore.
  • Se si tratta di una frattura esposta, coprire la ferita con un panno e bloccare l’arto fratturato, perché qualsiasi micromovimento può creare dolore.

Indispensabile la corsa dal veterinario.

 

In collaborazione con ANIMAVET Ambulatorio Veterinario Associato Scala Fabbri Dalpozzo, Via Balzella 20 Forlì – 0543 541707 – ava.2013@libero.it

© Riproduzione Riservata