Come leggere le tabelle dei dosaggi degli alimenti per animali

Come leggere le tabelle dei dosaggi degli alimenti per animali cover
Foto di repertorio

Quanto cibo dare al cane o al gatto? La risposta a questa domanda si può trovare stampata sulle confezioni dei prodotti alimentari per animali.

Purtroppo però molti proprietari vanno “a sentimento” oppure tendono a viziare il proprio amico a quattro zampe, sovralimentandolo. È invece molto importante sapere leggere le tabelle dei dosaggi degli alimenti per somministrare una quantità ottimale di cibo al nostro animale, ricordando però di usare il buonsenso, capendo cioè anche le sue necessità specifiche.

Ecco le indicazioni da tenere a mente:

  • Ogni cibo ha la sua giusta quantità: la razione giornaliera ottimale non è un valore assoluto e può variare notevolmente da alimento a alimento. Nel caso di alimenti che contengono principi nutritivi particolarmente digeribili e assimilabili, la quantità di cibo che deve essere somministrata giornalmente può ridursi notevolmente, con conseguente riduzione della produzione di feci da parte dell’animale e vantaggio economico da parte del proprietario.
  • Attenzione al mix di cibi: la tabella indica la quantità di cibo da somministrare nel caso in cui questo sia l’unico alimento di cui si nutra l’animale durante la giornata. Nel caso in cui vengano miscelati cibo secco e umido, o nel caso in cui vengano offerti anche resti della tavola o premietti, queste quantità andranno ridotte proporzionalmente.
  • L’età è fondamentale: per trovare il giusto quantitativo, va incrociato il peso dell’animale con la sua età. Attenzione perché non tutte le tabelle sono uguali: per quanto riguarda il cibo per cuccioli alcune tabelle esprimono l’età in settimane, altre in mesi; in alcune viene preso in considerazione il peso attuale del cucciolo, in altre il peso indicativo che l’animale raggiungerà da adulto.
  • Usare il buonsenso: la tabella è indicativa e non va seguita ciecamente in modo rigido. Occorre tenere presente che ogni animale è unico e la quantità ottimale della razione quotidiana può variare in modo significativo a seconda di vari fattori come l’età, l’attività fisica, il metabolismo e le condizioni ambientali. Il consiglio è quello di seguire le indicazioni della tabella nel momento in cui si inizia a somministrare un nuovo mangime e regolarsi conformemente in base all’accrescimento, all’eventuale aumento o riduzione di peso, allo stato di salute del nostro amico.
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