Inappetenza estiva nel cane: cosa fare?

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Foto di repertorio

Con il caldo può capitare che Fido non mangi e manifesti uno scarso appetito. La causa dell’inappetenza estiva nel cane potrebbe essere proprio da ricercare nell’alta temperatura, ma prima di giungere a questa conclusione è bene escludere altri sintomi quali:

  • Disturbi gastrointestinali
  • Abbattimento
  • Tremori
  • Difficoltà respiratoria o iperventilazione

Nel caso in cui il cane manifesti queste condizioni va portato immediatamente dal veterinario, perché l’inappetenza potrebbe essere la spia d’allarme di una grave patologia. Ci sono poi eventi scatenanti come l’ingestione di corpi estranei, la stanchezza dopo una passeggiata ed eventi traumatici che potrebbero influenzare in modo negativo l’appetito del cane.

Inappetenza estiva nel cane, come comportarsi

Se queste cause sono state escluse si può pensare che l’inappetenza sia dovuta all’aumento delle temperature esterne. In questo caso va predisposto un ambiente fresco in cui far soggiornare l’animale, con ombra e ricambio d’aria.

Ovviamente vanno evitate le passeggiate nelle ore più calde ed eventualmente si può utilizzare cuscini o tappetini rinfrescanti per dissipare l’eccessivo calore corporeo di Fido.

Quali alimenti scegliere in estate

Per quanto riguarda l’alimentazione, oltre alla necessità di lasciare sempre acqua fresca a disposizione, è fondamentale scegliere un alimento che risulti essere appetibile, naturale, di qualità elevata, facilmente assimilabile e nutriente.

Poiché la quantità di cibo introdotto con la dieta sarà inferiore rispetto ad altri periodi dell’anno, è importante che i principi nutritivi contenuti vengano facilmente digeriti, assorbiti ed utilizzati dall’organismo.

Proprio per questo è preferibile scegliere alimenti che contengono, come primo componente, fonti proteiche di origine animale, ad alto valore biologico, e particolarmente digeribili, in modo che possano essere utilizzate in massima percentuale per la sintesi proteica dell’organismo animale e ne venga persa, con le feci, una quantità il più possibili bassa.

Tra le carni più adatte alla stagione calda, in cui il metabolismo è rallentato a causa del caldo estivo, ci sono sicuramente pesce e agnello, proteine più “leggere” rispetto alla selvaggina (cervo e cinghiale sono più indicate per climi freddi) e meno grassi.

Comportamenti da evitare con il cane inappetente

Un errore da non commettere è quello di cambiare continuamente l’alimento al cane andando alla ricerca di uno che soddisfi i suoi gusti, in questo modo si otterrà infatti l’effetto contrario portando Fido ad avere gusti sempre più difficili.

Un’altra accortezza per contrastare l’inappetenza è quella di non lasciare a disposizione del cane la ciotola del cibo per tutta la giornata. L’alimento va somministrato in due pasti giornalieri e la ciotola va tolta dopo dieci minuti dalla somministrazione, indipendentemente dal fatto che abbia terminato il cibo o meno.

Se il digiuno è completo o l’inappetenza estiva nel cane è prolungata, oppure se l’assunzione di acqua è scarsa, va consultato il veterinario di fiducia, per evitare perdita eccessiva di peso e disidratazione.

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