Isolamento sociale del cane: come evitarlo
Il cane è un animale naturalmente socievole e un suo isolamento è una situazione emotiva che lo rende molto infelice. Quando questa situazione si manifesta, in veterinaria si parla di “isolamento sociale del cane” che è caratterizzato da trascuratezza e mancanza di rapporto di condivisione. Isolare un cane significa infatti allontanarlo dai rapporti sociali e dagli stimoli mentali, fondamentali in ogni fase della sua vita. Quando il padrone decide perciò di adottare un cucciolo deve tenere in considerazione questo importante aspetto.
Il giardino non è sufficiente per il cane
Ciò significa che l’uomo deve restare con Fido tutto il giorno? Naturalmente no, non sarebbe possibile. Inoltre il cane ha bisogno dei suoi spazi e dei momenti di solitudine.
D’altra parte non si può relegare il cane in un ambiente diviso e distante da quello del padrone che deve, viceversa, cercare di coinvolgerlo attivamente nella propria vita. Non è sufficiente perciò un giardino con una bella cuccia e una ciotola sempre piena per far sì che la vita del nostro amico a quattro zampe sia soddisfacente.
Come rendere felice il cane
Il cane si deve sentire coinvolto nell’esistenza del padrone attraverso momenti passati insieme sia ludici (gioco e passeggiata), sia addestrativi. Fido inoltre ha la necessità di essere partecipe nella vita della sua famiglia ed è positivo far sì che sia presente nei momenti di relax e divertimento. In questo senso è importante che il cane condivida gli spazi casalinghi, senza restare relegato all’esterno. Sarebbe deleterio per il suo benessere psico-fisico
Le ore passate con il nostro amico possono e devono essere sfruttate al meglio, dedicandole ad attività che non impegnano solo il fisico ma anche la mente. Per essere pienamente soddisfatto della propria vita, in altre parole, il cane deve avere un suo ruolo nelle dinamiche familiari e far parte a tutto tondo del mondo del padrone.