Cos’è la Dieta BARF per Cani?

Cos’è la Dieta BARF per Cani? cover
Foto di repertorio

È forse la dieta più apprezzata dai padroni che scelgono per i loro cani l’alimentazione casalinga ma non è priva di rischi. Conoscerli è il primo passo da fare per proporre in completa sicurezza la dieta Barf al nostro amico a quattro zampe sfruttandone tutti i vantaggi ed evitandone le insidie. Ecco i principali:

  • Calcolare la corretta quantità di cibo non è così scontato ed è fondamentale per non rischiare pericolose carenze nutrizionali. Seguire la regola del 2% del peso corporeo – concordano numerosi veterinari nutrizionisti – può significare in alcuni casi (si pensi ad i cani di taglia piccola) riempire la ciotola con quantitativi insufficienti di cibo. In caso si scelga la Barf, dunque, è bene calibrare perfettamente la razione affinché possa soddisfare il fabbisogno giornaliero di energia.
  • Squilibri nutrizionali espongono il quattro zampe al rischio di carenze o eccesso di vitamine o di nutrimenti essenziali quali oligoelementi come zinco o squilibrio di calcio-fosforo solo per riportare qualche esempio più frequente fatto dai veterinari.  Garantire un corretto apporto di nutrienti essenziali non è cosa semplice tanto che, spesso, i veterinari consigliano il ricorso agli integratori.
  • Rimanendo in ambito nutrizionale, fare attenzione all’elevato tenore di proteine. Una alimentazione per cane altamente proteica non è, infatti, adatto per tutti gli animali ma al contrario è, ad esempio, fortemente sconsigliato in animali affetti da patologie renali ed epatiche ma non solo.
  • Attenzione alle ossa! Hanno, infatti, indiscussi effetti benefici sui denti per la l’efficace azione abrasiva rispetto alla placca ma possono esporre i quattro zampe a rischi di lesioni orali e fratture dentali. Inoltre, anche se quelle crude sono certamente meno soggette a rottura, possono comportare perforazioni di stomaco o tratti di intestino, stipsi o vere e proprie occlusioni intestinali.
  • Dal punto di vista igienico-sanitario, invece, ricordiamo che la carne cruda è sempre potenzialmente pericolosa. Batteri come Escherichia coli e Salmonella – in linea con quanto riporta il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di Sanità – sono tra le tossinfezioni alimentari più note. In questo senso, tra gli animali domestici ad essere maggiormente colpiti sono quelli immunodeficienti oppure interessati da patologie gastroenteriche. Animali che ingeriscono carni contaminate, anche se non sviluppano una tossoinfezione possono diffondere batteri pericolosi per l’uomo nell’ambiente domestico.

Bando al fai da te. Rischi nutrizionali o regime dietetico inappropriato hanno effetti anche molto gravi che non si palesano tuttavia nel breve periodo ma solo in quello lungo. Nel caso in cui, dunque, si opti per la dieta Barf, il consiglio è quello di rivolgersi ad un veterinario specializzato in nutrizione affinché possa dare consigli e indicazioni utili per scongiurare i rischi elencati e tutelare Fido.

© Riproduzione Riservata