Allestire un acquario, l’intervista all’esperto

I primi consigli di base per chi si avvicina a questo affascinate mondo

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Foto di repertorio

Dona certamente un tocco di stile alla casa ma l’acquario è ben oltre un mero elemento d’arredo. Proprio per questo, la sua scelta così come quella dei suoi “abitanti”, deve essere ponderata soprattutto in base all’esperienza di chi se ne prenderà cura. Per dare qualche regola di base, utile a chi si approccia, per la prima volta, a questo affascinante mondo, abbiamo intervistato Luca Ceredi, dottore in scienze ambientali, indirizzo marino biotico nonché consulente in acquariologia ed allevatore pluripremiato di carpe koi.

  • Quali sono i pesci che consiglieresti a chi è alla prima esperienza con l’acquario?

L’approccio del neofita con il mondo dell’acquario è caratterizzato dal desiderio di mettere i pesci in vasca il prima possibile, scegliendoli esclusivamente in base ai gusti personali di forme e colori. In questa fase, il ruolo del rivenditore è quello di indirizzare le scelte del cliente verso le specie di pesci più adatte al suo livello di esperienza e alla vasca che possiede, oltre a consigliare quelli che possono essere i migliori abbinamenti tra le diverse specie ittiche, affinché la loro convivenza sia pacifica e duratura.

  • Meglio acquario marino o d’acqua dolce?

Solitamente, è buona norma fare esperienza con l’acquario di acqua dolce prima di approdare alla vasca marina, poiché quest’ultima richiede un bagaglio di conoscenze e quel minimo di esperienza necessaria a gestire tutte le variabili fisico/chimiche dell’acqua salata.

  • In linea di massima, quali sono le caratteristiche che deve avere una vasca e quali gli accessori indispensabili da acquistare?

Un importantissimo accorgimento è quello di scegliere la vasca della capacità più grande possibile poiché è infinitamente più semplice gestire un acquario grande piuttosto che uno piccolo. Gli elevati volumi d’acqua, infatti, risultano molto più facili da mantenere rispetto a quelli piccoli poiché sono caratterizzati da una maggiore stabilità chimico/fisica.Oltre alla scelta di una vasca ampia, compatibilmente con lo spazio a disposizione, è bene porre la dovuta attenzione nella scelta del filtro più adatto al tipo di acquario che si desidera allestire. Il filtro sarà il “cuore pulsante” del nostro ecosistema acquatico e dovrà garantirci la sua efficacia 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Sarà lo strumento più importante che ci aiuterà a mantenere i pesci sani in un ambiente ottimale grazie ai processi di depurazione biochimica che avvengono al suo interno ad opera dei ” batteri buoni”.

  • Gli arredi hanno solo una funzione estetica?
  • I “batteri buoni” di cui abbiamo appena parlato, sono in grado di colonizzare anche ogni centimetro quadrato di superficie sommersa, trovando un substrato ideale nella ghiaia del fondo.Per questo motivo, la scelta dell’arredamento dell’acquario andrà fatta tenendo in considerazione le esigenze dei pesci da ospitare e cercando di massimizzare la colonizzazione dei microorganismi depuranti, facendo particolare attenzione ad allestire il fondale con il corretto spessore e la giusta granulometria della ghiaia. In questa maniera, il substrato di ghiaia risulterà bello e funzionale, favorendo la radicazione delle piante acquatiche e incrementando l’efficienza delle colonie batteriche depuranti.

 

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