Birdgarden, come rendere il balcone o il terrazzo ospitale per gli uccellini

Birdgarden, come rendere il balcone o il terrazzo ospitale per gli uccellini cover
Foto di repertorio

Se non avete un animale a farvi compagnia in casa, magari per problemi di spazio perché abitate in un appartamento, potreste sfruttare un terrazzo o un balcone per realizzare un birdgarden dedicato agli uccellini. La Lipu (Lega italiana protezione uccelli) ha dato alcuni consigli su come fare.

Appartamento con terrazzo o balcone: come creare il birdgarden

Per attirare gli uccelli è possibile posizionare piante e piccoli arbusti in vaso. Molto apprezzate le erbe aromatiche, che peraltro possono essere utilizzate anche in cucina, senza dimenticare una vaschetta con l’acqua. In inverno si possono aggiungere le mangiatoie, con un accorgimento: vanno posizionate sempre con il tetto o del tipo “appeso”, per non far avvicinare i piccioni che non hanno bisogno di essere nutriti e, inoltre, impediscono la presenza di altre specie.

Se sul balcone o terrazzo ci sono porte e finestre è consigliabile mettere delle tende – spiega la Lipu – oppure attirare delle sagome anti collisione sui vetri (solitamente riproducono la sagoma di un rapace) per evitare che gli uccelli vadano a sbatterci sopra, ferendosi.

E se non c’è il terrazzo?

Anche una semplice finestra può bastare per creare un birdgarden e osservare da vicino numerosi animali. Si possono sistemare sul davanzale diversi tipi di mangiatoie costruite con materiali di recupero, con piante dai fiori profumati in vaso per attrarre gli insetti di cui gli uccellini sono ghiotti. “Anche in questo caso – raccomanda la Lipu – non bisogna dimenticare una vaschetta d’acqua, indispensabile per dissetare i piccoli amici piumati”.

Cosa dargli da mangiare: semi mangimi, ma niente pane

Al di là degli insetti, tuttavia, è possibile mettere nella mangiatoia anche cibo appositamente studiato per gli uccelli. Bisogna ricordare che, contrariamente a quanto si pensa, le briciole di pane non sono adatte ai volatili. Rischiano anzi di essere dannose perché causano agli uccellini una forte sete che li costringe a cercare acqua, disperdendo preziose energie, e poi a berne in quantità maggiori rispetto al fabbisogno. Meglio orientarsi sui semi: mais, avena, orzo e insalata. Tutti prodotti che troverebbero anche in natura e che di certo non danneggia il loro organismo.

© Riproduzione Riservata